Da MEDIL NEWS – La Direzione Tecnica di Medil: valore aggiunto per le imprese associate

Vedere crescere le imprese associate è una delle principali prerogative del Consorzio Medil!

Una delle condizioni necessarie affi­nché un’azienda del nostro settore abbia successo è che l’attenzione dell’imprenditore sia equilibrata. Spesso accade, infatti, che questi si concentri solo ed esclusivamente su quella che percepisce essere l’attività principale, cioè la produzione, e sul problem solving quotidiano sacrificando adeguato tempo all’individuazione, e quindi adozione, delle opportune soluzioni strategiche che contribuiscono ad implementare percorsi virtuosi volti a modificare una fase di crisi in una opportunità.

Una delle soluzioni determinanti per costruire una strategia di medio-lungo periodo, e consentire alle imprese di competere sul mercato attuale, è dotarsi di un’organizzazione ben strutturata.

Molte imprese nella loro evoluzione si trovano ad affrontare periodi di di­fficoltà anche nei momenti di crescita. Le problematiche connesse a queste fasi topiche sono variegate e spaziano dalla necessità di gestire processi più complessi all’inserimento di nuove risorse umane, con tutte le problematiche che una fase di recruiting comporta e, spesso, complicazioni a reclutare personale idoneo alle mansioni.

In alcuni casi, invece, gli imprenditori, pur riconoscendo che un’azienda debba avere dimensione ottimali, decidono di contenere gli investimenti (ritenendoli costi!) sulle risorse umane esperte condizionando la qualità del lavoro e le performance dell’azienda.

Spesso si decide di contenere l’organigramma, riservandosi di adeguarlo solo quando l’azienda ne abbia assoluta necessità, omettendo così di preparare l’ingresso in azienda di una nuova risorsa e, quindi, senza adoperare adeguata selezione ed avviamento. Proprio per fronteggiare tali situazioni il Consorzio, nell’ottica di adoperare soluzioni che consentano alle imprese associate l’ottimizzazione strategica del team, ha per tempo investito nell’implementazione della propria struttura organizzativa e prioritariamente concentrandosi sullo staff di direzione tecnica.

Cos’è un Direttore Tecnico per normativa?

L’art.87 del nuovo Regolamento degli appalti pubblici (D.P.R. 207/2010) lo definisce come “l’organo cui competono gli adempimenti di carattere tecnico-organizzativo necessari per la realizzazione dei lavori”.

Tale figura è necessaria al fine di ottenere il conseguimento dell’Attestazione S.O.A., necessaria per partecipare agli appalti pubblici di importo superiore a euro 150.000.

La Direzione tecnica può essere assunta da un singolo soggetto, eventualmente coincidente con il legale rappresentante dell’impresa, o da più soggetti”.

Cos’è, invece, un Direttore Tecnico secondo Medil?

È un professionista con conoscenze tecniche già consolidate grazie a molteplici impegni sul campo ed una continua formazione strutturata e multidisciplinare, dotato di competenze e comportamenti idonei per affiancare le imprese associate a raggiungere gli obiettivi di commessa.

Attualmente il Consorzio ha in organico sei direttori tecnici, operanti su tutto il territorio Nazionale per aree di competenza che svolgono quindi una funzione di coordinamento generale delle attività, che si esplicano in gran parte nei cantieri, e supportano la conduzione tecnico-organizzativa delle imprese designate.

I direttori tecnici Medil non si limitano a rappresentare la mera interfaccia con il committente o “controllare” l’operato delle imprese designate, ma si concentrano sul costante affi­ancamento finalizzato alla virtuosa gestione dello sviluppo della commessa nell’alveo del contratto.

Perseguono, quindi, con determinazione gli obiettivi dettati dai programmi di produzione in termini di rispetto dei tempi, della qualità definita dal progetto da realizzarsi, svolgendo continue verifiche sui parametri economici.

In virtù di ciò i direttori tecnici Medil sono deputati a garantire, con la tempestività del caso, momenti di confronto ed approfondimento con le imprese designate finalizzati al mantenimento dell’equilibrio contrattuale operando, nel caso, le azioni preventive e correttive necessarie ad assicurare che la produzione avvenga secondo quanto programmato ed in modo tale da garantire i margini attesi nei budget di cantiere.

Il tutto in stretto accordo con la governance delle imprese designate, definendo sinergicamente le decisioni da adottare, alcune tecniche e strumenti necessari a preservare l’equilibrio contrattuale e tra queste rientra anche il contenzioso.

Questi sono gli ingegneri, architetti ed archeologi, tutti fortemente motivati, che il Consorzio ha prima selezionato e nel tempo stimolato nella formazione ed aggiornamento, utilizzando opportunamente l’istituto della delega e riponendo fiducia in “uomini” che con determinazione, motivazione e dedizione garantiscono un servizio professionale a tutte le imprese associate che intendono perseguire l’obiettivo comune di un organico sviluppo aziendale.

Da Medil News

A cura di
Ing. Maria Elena Sanseverino

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